Dannose anche per l’agricoltura, queste grandi lumache possono essere un rischio soprattutto per la salute umana.
Accade a nord di Miami, dove è scattato l’allarme subito dopo averne avvistata qualche specie. Provenienti dal Kenya e dalla Tanzania, queste lumache giganti africane sono voraci e dannose sia per l’agricoltura che per la salute.
Quarantena e trattamenti
Dopo il primo avvistamento delle lumache giganti marroni, lo Stato della Florida ha perimetrato un’area di quarantena per alcune miglia quadrate nella città di Miramar, nella contea di Broward. Sono già state isolate invece la Contea di Lee e la Contea di Pasco, a nord di Tampa.
Secondo quanto riferito da CNN, la zona in quarantena viene trattata con un pesticida contro i molluschi a base di metaldeide, approvato per uso residenziale dall’Agenzia di protezione ambientale degli Stati Uniti.
I danni delle lumache giganti
A confermare il fenomeno è stato il Dipartimento di agricoltura e servizio al consumatore della Florida (FDACS). “La lumaca gigante africana è una delle lumache più dannose al mondo, in quanto consuma almeno 500 tipi diversi di piante”, ha dichiarato.
Queste, capaci di crescere fino a oltre 20 centimetri di lunghezza e 12 di diametro, “potrebbero essere devastanti per l’agricoltura e le aree naturali della Florida, poiché causano danni estesi agli ambienti tropicali e subtropicali”.
Con organi riproduttivi sia maschili che femminili e non hanno bisogno di un compagno per riprodursi. Le lumache giganti sono in grado di deporre fino a 500 uova alla volta e fino a 1200 uova l’anno. Sono così voraci da riuscire persino a mangiare la calce degli edifici.
Rischiosi soprattutto per la salute umana perché portatori del verme polmonare del ratto, un parassita che può causare un raro tipo di meningite, come avverte il Dipartimento dell’Agricoltura degli Stati Uniti (USDA). A contatto con l’epidermide possono causare anche altri tipi di infezioni.
I funzionari dello Stato sospettano che siano state introdotte illegalmente come animali domestici.
